Una ex lavoratrice ATAC, l’Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma, che si era rivolta al sindacato Fesica-Confsal, si è vista riconoscere dal giudice – assistita dagli avvocati Bellino Elio Panza e Raffaele Greco -, quanto lamentato dopo la fine del suo rapporto di lavoro.
Pertanto, la sentenza del giudice Daniela Bracci del Tribunale di Roma ha condannato l’INPS al pagamento – in favore della ricorrente – della Naspi più gli interessi, spese di lite, compensi degli avvocati e spese di rimborso generali.
La Società, in particolare, si è affidata totalmente al sistema della bilateralità Sistema Impresa – Fesica-Confsal ed anche da ciò deriva la piena validità ed efficacia del verbale di conciliazione che pure il lavoratore aveva contestato.